L’importanza dell’innovation management per le organizzazioni è diventata sempre più evidente negli ultimi anni. Questo processo, definito come il modo attraverso cui un’organizzazione promuove la creatività e sistematizza la ricerca, lo sviluppo e l’implementazione di nuove idee e tecnologie per migliorare i suoi prodotti, servizi, processi o modelli di business, richiede un approccio olistico e multifaceted. La letteratura esistente evidenzia vari aspetti cruciali per l’innovation management efficace, tra cui l’incoraggiamento e la gestione dei processi di innovazione, le pratiche che promuovono la creatività e la condivisione di idee, l’approccio all’implementazione di nuove soluzioni e tecnologie, il change management, e il design thinking. La creazione di uno “spazio idee” online, lo sviluppo di programmi di reward per idee creative implementate, e la valorizzazione di suggerimenti dei dipendenti per migliorare i processi esistenti sono esempi pratici di come le organizzazioni possono promuovere un ambiente innovativo. Questi esempi dimostrano l’importanza di incentivare la partecipazione attiva dei dipendenti nel processo innovativo, riconoscendo e premiando i contributi significativi. Sartori et al. (2013) hanno esplorato le relazioni tra innovazione e capitale umano e psicologico nelle organizzazioni, sottolineando come l’innovazione in settori pubblici possa essere particolarmente sfidante data la dimensione e la mancanza di flessibilità di tali organizzazioni. Tuttavia, evidenziano che l’innovazione è più probabile se le competenze, le idee e le abilità delle persone sono adeguatamente considerate. Ciò implica un bisogno di focus sul capitale umano e psicologico, sottolineando l’importanza della fiducia, dell’apertura alla collaborazione e della capacità di gestire e stimolare la creatività all’interno dell’organizzazione. La transizione da un modello di innovazione chiuso a uno aperto richiede un ripensamento strategico significativo. Chesbrough (2003) ha introdotto il concetto di open innovation, che enfatizza l’uso di influssi e deflussi intenzionali di conoscenza per accelerare l’innovazione interna e espandere i mercati per l’uso esterno dell’innovazione. Questo approccio richiede non solo una maggiore utilizzazione delle idee e delle tecnologie esterne ma anche la condivisione di quelle interne inutilizzate con altre organizzazioni. In sintesi, l’innovation management richiede una combinazione strategica di pratiche, politiche e culture che promuovano la creatività, la collaborazione e l’adozione di nuove soluzioni. Le organizzazioni che riescono a navigare con successo in questo processo complesso possono ottenere vantaggi competitivi significativi, migliorare l’efficienza e stimolare la crescita sostenibile.
Name | APA reference |
---|---|
Change management | Sartori, R., Costantini, A., Ceschi, A., & Tommasi, F. (2018). How do you manage change in organizations? Training, development, innovation, and their relationships. Frontiers in Psychology, 9, 313. |
The human side of open innovation | Sartori, R., Ceschi, A., & Costantini, A. (2017). The human side of open innovation: what room for training and development?. In Open Innovation: Unveiling the Power of the Human Element(pp. 111-133). |
Reviewing psychological facets of workplace innovation | Costantini, A., Sartori, R. & Ceschi, A., (2017). Reviewing psychological facets of workplace innovation. EWOP in Practice, 9(1), 6–18. |
Workplace Innovation | Sartori, R., Ceschi, A., & Costantini, A. (2017). The human side of open innovation: What room for training and development? In D. Salampasis & A.-L. Mention (Eds.), Open innovation: Unveiling the Power of the Human Element (pp. 111–133). |
HRMR | Sartori, R., & Scalco, A. (2014). Managing organizational innovation through human resources, human capital and psychological capital. European Journal of Management, 14(2), 63-70. |
The relationships between innovation and human and psychological capital (2013) | Sartori, R., Favretto, G., & Ceschi, A. (2013). The relationships between innovation and human and psychological capital in organizations: a review. The Innovation Journal, 18(3), 2. |